- Località di partenza | PASTURO
- Difficoltà percorso | OS-OSA
- Altitudine massima raggiungibile | 2410m
| Descrizione itinerario |
Premesso che la salita conviene effettuarla da Pasturo, a meno di avere due automobili, (una alla Chiesetta del Sacro Cuore e l’altra a Pasturo) descriverò la discesa davvero entusiasmante soprattutto per l’ambiente severo in cui si svolge. Dalla vetta si percorre il primo tratto di discesa verso il rifugio Bogani; quando il percorso piega a sinistra noi invece continuiamo dritti in traverso congiungendoci alla via del nevaio. Proseguendo per vallette e tenendo la destra perveniamo al passo di Zapel che si apre tra il Pizzo della Pieve (2248 m) e la Cima del Palone (2089 m) dal quale inizia il canalone. Tutto il canalone è esposto alle valanghe dei ripidi pendii laterali e va affrontato solo in condizioni del tutto sicure. Una volta raggiunto il budello, verso la fine del canalone, in casi di innevamento eccezionali (come nell’inverno 2013/2014) è possibile scenderlo con gli sci come abbiamo fatto noi; in caso contrario è necessario allestire una doppia.
Usciti dal canalone un lungo tratto da fare a piedi con gli sci sullo zaino ci porta al rifugio Riva e di seguito a Pasturo.
Gita sicuramente per intenditori (a causa dei lunghi tratti di portage) è da affrontare SOLO quando le condizioni sono ottimali.
a cura della guida alpina DARIO MARIANI
| Note |
Certamente uno degli itinerari più severi e appaganti che #leccomountains può offrire allo scialpinismo. D’altronde Dario Mariani è un vero e proprio intenditore e nelle sue scelte non si fa mancare nulla
| Tracciato GPS |
