SULLE TRACCE DI ANTONIA POZZI – IL PERCORSO POETICO DI UN TERRITORIO

Culture

L’itinerario en plein air  intitolato  a “Antonia Pozzi – il percorso poetico di un territorio”, è un progetto culturale volto ad approfondire la conoscenza della figura e dell’opera della poetessa e fotografa milanese promosso dal Comune  di Pasturo,  a partire dal 2012, anno del centenario della nascita della poetessa/fotografa che amava trascorrere le proprie vacanze nel comune della Valsassina che ha ispirato molte delle sue opere.

Il percorso,  condiviso e sostenuto anche da Regione Lombardia, si snoda tra le vie del paese, nei luoghi amati dalla poetessa, e si articola in 22 pannelli che riportano una selezione accurata di poesie, passi di diario o stralci di lettere accostati a fotografie scattate dalla stessa Pozzi.

La realizzazione di questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione anche con la Provincia di Lecco, con i Comuni di Lecco, Barzio, Cremeno, Corsico, con la Comunità Montana, con l’Università degli Studi di Milano, con le Associazioni Farneto Teatro, Scarlattine Progetti, Grinzone, con Mirò Film (casa produttrice del film di Marina Spada dedicato ad Antonia Pozzi “Poesia che mi guardi”), e con l’Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue di Monza, proprietarie dell’Archivio “Pozzi”.

Numerose anche le iniziative parallele e, tra queste, il film-documentario  “Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa. Antonia Pozzi (1912-1938)”   di Sabrina Bonaiti e Marco Ongania.  Un film che vanta una produzione interamente lecchese, realizzato grazie al contributo diversi Enti locali a partire dal Comune capoluogo, da quello di Pasturo, dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Lecco.

Per maggiori informazioni: www.antoniapozzi.it 

 

 

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