PRIMALUNA-Bocchetta d’olino-Cima d’Agrella

Trekking
  • Località di partenza | PRIMALUNA
  • Dislivello compiuto | 1300m
  • Altitudine massima raggiungibile | 1802m

 

 

Descrizione itinerario

Dal centro di Primaluna, ci si porta fuori dal paese seguendo le indicazioni per il rifugio Santa Rita. Si attraversa un ruscello, oltre il quale comincia l’acciotolato. Ad un primo bivio appena fuori dal paese occorre andare a destra, seguendo l’acciotolato molto ripido, che in breve entra in un bel bosco di castagni. La mulattiera guadagna quota rapidamente con bei tornanti nel bosco e pendenza costante. Si passa nei pressi di un prato con fontanella, e si proosegue sull’acciotolato fino nei pressi degli alpi Rise e Crevesto. La mulattiera si mantiene ai margini degli alpi, per poi rientrare nel bosco. Si giunge così a guadare un torrente, nei cui pressi termina l’acciotolato. Poco prima del torrente il sentiero si biforca: è possibile seguire entrambe le tracce (è una variante alta ed una bassa, che si congiungono nuovamente dopo circa 20 minuti di cammino); è comunque consigliabile la variante alta (sentiero di sinistra – ometto).
Il sentiero, sempre molto ampio e piuttosto ripido, guadagna una costa, poi continua in una bella faggeta. Sempre seguendo la traccia principale (radi segnavia) si giunge così all’Alpe di Olino. La si attraversa seguendo il sentiero, ancora qualche tornante nel bosco e si sbuca sui prati sommitali. Il sentiero traversa adesso in leggera salita alla bocchetta di Olino, che si raggiunge in breve. Tale tratto è caratteristico in quanto il fondo del sentiero è costituito da roccia di verrucano perfettamente tagliata , sembra quasi di camminare su una strada cementata. Questo tratto potrebbe essere problematico in presenza di ghiaccio.
Dalla bocchetta si sale direttamente per cresta, su tracce abbastanza evidenti, e si raggiunge in breve la vetta.

Note

Ci sono 2 alternative all’itinerario descritto, per la discesa

1) traversare per colme, prima alla località Larice Secco, poi al Cimone di Margno, con discesa finale a Margno passando per il Pian delle Betulle. In tal caso è però necessario disporre di un’auto a Margno per il rientro, altrimenti ci si deve arrangiare coi mezzi/autostop.
2) ritornati alla bocchetta di Olino, dirigersi verso il Rifugio Santa Rita, rientrando per la Val Biandino ad Introbio e da qui a Primaluna. Non è necessario raggiungere il rifugio, c’è una variante che si stacca nei pressi della Bocchetta di Agoredo e scende in Val Biandino passando per l’alpe omonima.

Tracciato GPS
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